Ricerca sui conti correnti dell’ex senza autorizzazione del Giudice

No azione revocatoria della banca contro l’assegnazione della casa in sede di separazione
10 dicembre 2019
Rilevanza del contributo alla famiglia ai fini dell’assegno divorzile
11 dicembre 2019

Mentre pende la causa di divorzio, una delle parti può conoscere dal Fisco i rapporti che l’altra intrattiene con banche e fi nanziarie senza che sia il giudice civile a dover ordinare all’amministrazione di esibire i documenti custoditi dall’anagrafe tributaria. E ciò perché la modalità di ricerca telematica dei beni da pignorare serve soltanto ad ampliare i poteri istruttori del giudice e non esclude l’accesso in base alla legge sulla trasparenza amministrativa, la 241/90.

È quanto emerge dalla sentenza n. 658/19, pubblicata il 25 ottobre dalla prima sezione del Tar Marche

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