Con il DM del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro dell’Economia e delle Finanze n. 37 del 13/2/2013, è stato introdotto il congedo obbligatorio e facoltativo del padre e i voucher per la madre che rinuncia al congedo parentale.
Il legislatore intende promuovere la compartecipazione e condivisione dei ruoli genitoriali.
Un giorno di congedo obbligatorio per il padre e fino a due giorni di facoltativo per il padre, in occasione della nascita del figlio, allorquando la madre vi rinunci. Il congedo obbligatorio paterno si aggiunge a quello materno, mentre per quello facoltativo occorre che la madre rinunci a uno o due dei suoi giorni. Il lavoratore percepirà il 100% della retribuzione nei giorni di congedo.
Inoltre, la madre – al termine del periodo di congedo di maternità e negli undici mesi successivi – può scegliere, in luogo del congedo parentale, di beneficiare di un contribuito di 300 euro mensili per sei mesi da destinare a pagare una baby sitter ol’asilo nido.
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