Tradimento e varie: foto e post su Facebook valgono come prove

Suoceri hanno diritto alla restituzione della casa da parte dell’ex nuora
26 luglio 2013
Valido il contratto tra coniugi che prevede la restituzione del denaro in caso di separazione
27 agosto 2013

Foto e post pubblicati sul profilo personale di Facebook possono essere utilizzati come prova nel processo (nel caso di specie, come prova della nuova convivenza instaurata dall’ex e quindi valida per ottenere la modifica delle condizioni della separazione).

Lo ha stabilito il Tribunale  di  Santa Maria Capua Vetere (Ordinanza  del  13/6/2013), secondo il quale non sussiste alcuna violazione della privacy, perchè, considerata la struttura del social network, deve ritenersi che le informazioni e le fotografie che vengono pubblicate sul profilo non sono assistite dalla segretezza che al contrario, accompagna il servizio di messaggistica o di chat.

Mentre questi ultimi sono parificabili alla corrispondenza privata e quindi inviolabili, foto e post del profilo possono essere qualificate come informazioni conoscibili da terzi, in quanto destinate ad essere conosciute da una moltitudine (seppure di solito predefinita e controllata) di soggetti (i c.d. “amici”).  Proprio questa conoscibilità da parte di terzi rende queste informazioni utilizzabili in sede giudiziaria.

Inoltre, pubblicando  un’informazione sulla pagina del profilo personale, è possibile che essa venga acquisita anche da chi non è “amico”, ma amico dell’amico..

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