All’ex moglie va riconosciuto l’assegno divorzile in funzione compensativa del sacrificio dalla stessa fatto per la famiglia durante il matrimonio, anche se nel frattempo ha instaurato una nuova relazione sentimentale.
Solo la coabitazione stabile fa presumere la convivenza effettiva da cui tendenzialmente deriva il venir meno dell’assegno divorzile. La mera frequentazione, per quanto stabile, incide sull’assegno solo se è dimostrato un comune progetto di vita da cui discendano inevitabilmente contribuzioni economiche, che devono essere dimostrate dalla parte che nega il diritto all’assegno di mantenimento
Cass. civile ord. n. 16051 del 10 giugno 2024