Il saldo del conto corrente non rientra nella comunione legale, ma nella comunione de residuo se non consumato

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Nell’ipotesi di comunione legale, il denaro risultante dal saldo attivo di un deposito bancario in conto corrente non rientra nella comunione degli acquisti perché non rappresenta una forma di investimento dello stesso, rientrando invece nella comunione de residuo ai sensi dell’art. 177 I, lett. c) qualora non sia stato consumato al momento dello scioglimento della comunione

Gli investimenti effettuati con i proventi della propria attività professionale, invece,  entrano a far parte immediatamente della comunione legale

Trib.  Civitavecchia, sentenza, 20 gennaio 2023, n. 57.

 

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