Il proprietario della casa familiare, assegnata all’ex coniuge nella qualità di genitore convivente con i figli, che ne chieda la revoca per la sopravvenuta convivenza more uxorio dell’assegnatario con un terzo, ha l’onere di fornire in giudizio elementi idonei a poter affermare che la revoca dell’assegnazione della casa coniugale non costituisce fonte di pregiudizio per i figli, anche se maggiorenni, ma non ancora economicamente indipendenti
App. Catania, decr. 1 aprile 2019
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.