Le spese di ristrutturazione sostenute dal proprietario dell’immobile quando ancora i coniugi vivevano insieme restano a carico di quest’ultimo; il coniuge a cui è assegnata la casa di proprietà dell’altro deve sostenere le spese di condominio e le bollette delle utenze. Quindi, dopo la separazione, il proprietario non può chiedere alla moglie che gode della casa il rimborso delle spese sostenute in precedenza per ristrutturarla.
Lo ribadisce il Tribunale di Napoli con la sentenza n. 1291/2017 , in senso conforme all’orientamento della Cassazione ent. n. 18749/2004, n. 10942/2015.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.