Il percorso di mediazione deve essere visto come un’occasione per migliorare le capacità dei genitori di comunicare e di ricercare soluzioni utili nell’interesse dei figli, e non come tentativo di ottenere dal mediatore lo schieramento a favore di uno o dell’altro con riguardo a specifici temi. Il fine effettivo della mediazione non è quello di risolvere singoli problemi, bensì quello di migliorare le capacità di comunicazione tra i genitori, di far capire loro quali sono i metodi per cercare soluzioni utili nell’interesse dei figli e quali debbano essere i comportamenti responsabili da adottare a tal fine
Così il Tribunale di Pavia 9 maggio 2017
fonte: ilfamiliarista.it
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.