Lo ha precisato la Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con l’ordinanza n. 4811/2018.
La Cassazione accoglie il ricorso del padre condannato a pagare 400 euro al mese per il mantenimento del figlio oltre al 50% delle spese straordinarie e ricorda che i genitori sono obbligati a contribuire al soddisfacimento dei bisogni dei figli minori in misura proporzionale alle proprie disponibilità economiche (art. 30 Cost.). Il giudice, al fine di realizzare tale principio, nella determinazione dell’assegno per il minore dovrà tenere conto non solo tenere delle attuali esigenze del figlio e del tenore di vita dallo stesso goduto in costanza di convivenza, ma anche delle risorse economiche di entrambi i genitori, effettuando un equo bilanciamento.
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