No alla assegnazione parziale della casa coniugale ai coniugi che si separano se tale scelta è contraria all”interesse dei figli per l’elevata conflittualità tra i genitori.
Lo afferma l’ordinanza numero 26709/2017, della Corte di cassazione, che conferma la sentenza della Corte d”appello di Brescia, secondo la quale la richiesta di co assegnazione da parte del marito non poteva essere accolta a causa della forte conflittualità che caratterizzava i suoi rapporti con la ex moglie, cui la casa coniugale era stata assegnata già in primo grado. Conflittualità ancora esistente e pregiudizievole per i figli.
La casa, quindi, resta tutta a disposizione della ex moglie e dei figli, mentre l”uomo deve trasferirsi altrove.
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