Con l’entrata in vigore della riforma del diritto di famiglia scompare il termine “potestà”, che viene sostituito da “responsabilità” genitoriale.
Il legislatore italiano si adegua alla normativa sovranazionale che oramai da molti anni parla di responsabilità genitoriale: tale termine è quello che meglio definisce l’impegno che i genitori devono prestare nei confronti dei figli, e che racchiude l’insieme degli obblighi, dei doveri e dei diritti che padre e madre hanno nei confronti della prole.
I minori, da soggetti bisognosi di protezione, vengono elevati a soggetti titolari di diritti da tutelare. E i genitori non sono più solo titolari di poteri, bensì portatori di responsabilità nei confronti dei figli. Quindi i rapporti tra genitori e figli vengono valutati tenendo conto del superiore interesse di questi ultimi.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.