Conviventi: attribuzione patrimoniali dopo la fine della relazione sono ripetibili

Successione nel contratto di locazione solo se c’è assegnazione della casa
3 maggio 2021
Conviventi, restituzioni somme: non basta l’assegno, deve risultare il prestito
3 maggio 2021

Le attribuzioni patrimoniali effettuate dal convivente nel corso della convivenza more uxorio vanno qualificate alla stregua di obbligazioni naturali ex art. 2034 cod. civ. discendenti dai doveri morali e sociali legati al rapporto di convivenza di fatto esistente tra le parti in causa e, dunque, non possono essere chieste in ripetizione. Al contrario, possono essere chieste in ripetizione ex art. 1299, primo comma, c.c., quelle attribuzioni patrimoniali che, in quanto effettuate dopo la cessazione dell’unione di fatto, non possono essere qualificate come obbligazioni naturali.

Tribunale Roma, Sent., 4 gennaio 2021 – Giud. Basile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi