il rilevante squilibrio tra le posizioni economico-patrimoniali dei coniugi non è condizione sufficiente al riconoscimento dell’assegno divorzile.
Solo qualora lo squilibrio tra le posizioni economico-patrimoniali sia stato causato dai sacrifici effettuati dal richiedente, può essere riconosciuto il diritto alla corresponsione di un assegno divorzile; occorre quindi accertare la sussistenza di un nesso di causalità tra disparità reddituale-patrimoniale e sacrificio del coniuge richiedente l’assegno
trib. Reggio Emilia sentenza n. 1312/2020 del 14/12/2020
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