Terminati gli studi, il figlio deve cercare di mantenersi da solo

Il figlio deve poter praticare anche una religione diversa da quella cattolica
18 agosto 2020
Disinteressarsi della vita scolastica e sociale del figlio è reato
24 agosto 2020

il principio di autoresponsabilità vigente nel nostro ordinamento impone ai giovani, una volta terminati gli studi, di attivarsi per assicurarsi un autonomo sostentamento, in attesa di trovare un lavoro che sia più aderente alle proprie aspirazioni.

Non è infatti ammissibile pretendere che, in loro vece, siano i genitori a doversi adattare a qualsiasi lavoro per sostentarli. Il diritto al mantenimento ha un limite che va individuato considerando:

  • la durata ufficiale degli studi,
  • il tempo del quale un giovane laureato ha bisogno, in media, per trovare un impiego in una data realtà economica.

Il figlio che pretende il mantenimento deve dimostrare:

  • di non essere riuscito a procurarsi il lavoro ambito per una causa a lui non imputabile,
  • di non aver potuto conseguire neanche un altro lavoro tale da assicurargli l’auto-mantenimento.

 

Corte di Cassazione sentenza n. 17183/2020

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi