Shopping compulsivo: separazione è colpa della moglie

Matrimonio di lunga durata: per la cura della casa all’ex spetta cospicuo assegno di divorzio
27 aprile 2013
Il coniuge non può cambiare la serratura di casa per impedire all’altro di tornarvi
30 aprile 2013

Separazione per colpa addebitata al coniuge che spenda per sè tutto ciò che guadagna, lasciando in carico economico all’altro tutti i costi relativi alla famiglia.

In un procedimento per separazione risulta provato che la moglie, dopo aver sperperato in acquisti voluttuari quali profumi e vestiti ed accessori tutto il proprio denaro, continua addirittura addebitando la spesa sul conto del marito: nessuna traccia, dagli estratti del conto corrente, di costi sostenuti per la famiglia (marito e figli). Insomma, al supermercato doveva andare il marito, mentre la moglie era dedita esclusivamente a shopping “compulsivo” nelle boutique femminili.

Il Tribunale di Roma (sentenza n. 7524/2013) non ha dubbi: la separazione va addebitata alla donna, che perde quindi il diritto all’assegno di mantenimento.

Comments are closed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi