Separazione per colpa addebitata al coniuge che spenda per sè tutto ciò che guadagna, lasciando in carico economico all’altro tutti i costi relativi alla famiglia.
In un procedimento per separazione risulta provato che la moglie, dopo aver sperperato in acquisti voluttuari quali profumi e vestiti ed accessori tutto il proprio denaro, continua addirittura addebitando la spesa sul conto del marito: nessuna traccia, dagli estratti del conto corrente, di costi sostenuti per la famiglia (marito e figli). Insomma, al supermercato doveva andare il marito, mentre la moglie era dedita esclusivamente a shopping “compulsivo” nelle boutique femminili.
Il Tribunale di Roma (sentenza n. 7524/2013) non ha dubbi: la separazione va addebitata alla donna, che perde quindi il diritto all’assegno di mantenimento.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.