Separazione: il coniuge a cui la casa è assegnata subentra automaticamente nel contratto d’affitto

Contratto di locazione scaduto: il proprietario non può staccare l’acqua o la corrente per costringere l’inquilino ad andarsene
2 settembre 2014
Sorpasso: non è responsabile chi si sposta nell’ambito della propria carreggiata mentre viene sorpassato
16 settembre 2014

Se la casa familiare è in affitto, in caso di separazione il contratto di locazione “passa” automaticamente al coniuge che ha avuto assegnata la casa.
Si realizza, in pratica, una estinzione del rapporto di locazione in capo all’originario conduttore e una successione automatica nel contratto del coniuge assegnatario.
Sarà quindi l’assegnatario a dover pagare il canone, e a lui il proprietario potrà rivolgersi in caso di morosità sebbene non abbia firmato l’originario contratto.
Lo ha affermato anche il tribunale di Milano con la sentenza n. 4273/2014.
Chiaramente il Giudice della separazione, tenuto conto della circostanze del caso, potrebbe riconoscere al coniuge assegnatario un assegno di mantenimento di importo abbastanza elevato da poter pagare anche il canone.

Comments are closed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi