Se l’ex lascia la casa, perde l’assegnazione. Il figlio maggiorenne non ha diritto all’assegnazione al posto del genitore, tutt’al più gli spetta un aumento dell’assegno

Le botte ai figli non hanno mai scopo educativo
15 luglio 2015
Addebito al marito invalido che lascia la moglie in difficoltà
16 luglio 2015

Se la moglie separata o divorziata lascia la casa coniugale, perde l’assegnazione e l’immobile torna nella disponibilità dell’ex marito che ne è proprietario. Il figlio maggiorenne non può vantare alcun diritto all’assegnazione dell’abitazione, ma tutt’al più un aumento dell’assegno in suo favore, se non economicamente autosufficiente, poiché il padre, rientrato in possesso dell’immobile, aumenta le proprie disponibilità economiche, cessando di dover corrispondere, ad esempio, l’affitto per la casa in cui era andata a vivere dopo la separazione. Lo afferma la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 14727/2015

Comments are closed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi