Se la convivenza dell’ex moglie non è stabile resta l’assegno di divozio

Il canone di locazione di un immobile in comunione va dichiarato da entrambi i coniugi
1 marzo 2016
Spese straordinarie per i figli: non rimborsabili le mediche di routine
3 marzo 2016

Rimane l’assegno di divorzio se l’ex coniuge, parte debole, ha un compagno con cui non convive stabilmente e non condivide le spese. Sui redditi non incide neppure un lavoro saltuario e in nero.

Lo ha affermato la Corte di cassazione con l’ordinanza n. 4175 del 2 marzo 2016, respingendo il ricorso di un operatore ecologico che aveva chiesto la revoca dell’assegno di divorzio in favore della ex che conviveva notoriamente con un altro uomo.

La Cassazione ritiene che le circostanze della disponibilità della casa familiare, dell’attività lavorativa svolta dalla donna e della asserita convivenza more uxorio fossero state valutate dal i Giudici di merito, che ne avevano rilevato L’uomo non era poi riuscito a provare di aver patito una riduzione dei redditi da lavoro a causa delle sue condizioni di salute.

Comments are closed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi