L’illecito endofamiliare, conseguente al mancato riconoscimento ed al venire meno agli obblighi di cura e mantenimento è costituito dalla mera consapevolezza della stessa, anche ove alla procreazione non segua il riconoscimento.
Il danno non patrimoniale è consistente nella deliberata e consapevole privazione della figura paterna derivante dal disinteresse mostrato dal genitore naturale nei confronti del figlio, che ha leso i diritti nascenti dal rapporto di filiazione.
Corte d’Appello di Palermo, 4 novembre 2022