Anche se la madre rifiuta, il Giudice può comunque decidere che il figlio di due anni pernotti a casa del padre. Lo ha disposto il Tribunale di Trieste con sentenza del 5 settembre 2018 , disattendendo le richieste della madre che, pur non contestando l’affidamento condiviso del figlio, non voleva che lo stesso pernottasse presso l’altro genitore prima del compimento dei tre anni di età.
Per il Tribunale il collocamento del minore deve essere disposto dando adeguato spazio a entrambi i genitori e tenendo conto in via prioritaria dei loro impegni lavorativi. Per il resto, considerando l’età del piccolo, ormai non più totalmente dipendente dalla madre, e in assenza di elementi concreti sull’inadeguatezza del padre, è opportuno disporre una regolamentazione del collocamento che preveda l‘introduzione dei pernotti immediata.