Tutte le spese extra assegno devono essere documentate e non possono essere forfetizzate.
Anche le spese extra assegno vanno ripartite tra i genitori pro quota, secondo una misura da
determinarsi espressamente dal giudice in conformità al principio di proporzionalità, fatta salva
l’ipotesi in cui siano poste a carico di un solo genitore per altre ragioni.
Alla stregua delle superiori considerazioni possono essere indicati i seguenti ambiti di spese:
sanitarie, scolastiche ed extrascolastiche.
Rientrano nelle spese extra, in quanto non richiedono il previo accordo dei genitori, comunque
suscettibili di rimborso pro quota in relazione alla loro obiettiva necessità:
a) sanitarie: di norma, quelle connotate dai caratteri della necessarietà od urgenza, non
richiedono mai il preventivo accordo, come pure i trattamenti sanitari, gli esami e le visite
specialistiche prescritte dal pediatra o dal medico di base, effettuate nell’ambito del SSN,
compresi i relativi tickets sanitari e spese farmaceutiche conseguenziali (a titolo
esemplificativo, rientrano le spese per impianti di ausilio sanitario, oculistiche, compresi
occhiali da vista e lenti a contatto, ortopediche ed acustiche). Tutte le spese mediche e
sanitarie in ambito privatistico devono essere concordate tra i genitori.
b) scolastiche: iscrizione e retta dell’asilo nido infantile, tasse ed assicurazioni scolastiche
per scuole o istituti privati, tasse universitarie, libri scolastici e universitari, tablet e p.c. per
uso scolastico (con costi da rapportare alle condizioni economiche della famiglia), se sorte
dopo la separazione o dopo la cessazione della convivenza e non incluse nell’assegno e
compatibili con le possibilità economico/patrimoniali dei genitori;
c) extrascolastiche: spese sportive per un’attività, spese di manutenzione (ordinaria e
straordinaria, per meccanica e/o carrozzeria) relative ai mezzi di locomozione (bicicletta e
bici elettrica, ciclomotore, motociclo, mini-car, auto) acquistati in accordo tra i genitori,
nonché le relative spese connesse (bollo e assicurazione, corso per il conseguimento della
patente di guida).
Costituiscono, invece, spese extra assegno, richiedenti il necessario accordo, espresso o tacito
(con riguardo alle spese extra assegno da concordare, il genitore, a fronte di una richiesta scritta
dell’altro, dovrà manifestare un motivato dissenso per iscritto nell’immediatezza della richiesta,
al massimo 10 giorni, ovvero in un termine all’uopo fissato; in difetto il silenzio sarà inteso
come consenso alla richiesta), tra i genitori o, in difetto di accordo e/o di rifiuto al rimborso, una valutazione giudiziale di rispondenza della spesa all’interesse del figlio (sostenibilità della
detta spesa rapportata alla condizione economico/patrimoniale dei genitori) o alla necessità e
congruità rispetto alla entità e sostenibilità della spesa, quelle relative a :
a) sanitarie: visite mediche, esami diagnostici, prestazioni sanitarie erogate da strutture private
non urgenti e non accompagnate da prescrizione medica, apparecchi sanitari e ortodontici;
b) scolastiche: lezioni private (c.d. ripetizioni), stages, corsi di lingua, corsi di musica ed acquisto
strumento musicale, corsi di preparazione e selezione per l’ingresso nelle facoltà universitarie,
per la formazione o specializzazione universitaria o per l’avvio nel mondo del lavoro, spese per
università all’estero e alloggio fuori sede inerente alla frequenza universitaria e relative utenze
domestiche, corsi di formazione post universitari (specializzazioni o master), gite scolastiche
con pernottamento, viaggi studio all’estero , scuole e università private;
c) extra scolastiche: baby sitter post separazione, viaggi e vacanze trascorsi autonomamente dal
figlio, attività sportiva agonistica, comprensiva dell’attrezzatura e di quanto necessario per la
partecipazione a gare e tornei (ivi comprese le spese di trasporto e stages); attività ludicoricreative
(centri estivi), cellulare, spese per acquisto di mezzi di locomozione (bicicletta e bici
elettrica, ciclomotore, motociclo, mini-car, auto), casco, corso per conseguimento della patente,
attività artistiche, culturali e ricreative (come acquisto di strumenti musicali, corsi di
informatica, ecc.), spese per comunione-cresima-matrimonio (trattenimento,servizio fotografico,
regalo madrina/padrino, parrucchiere).
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