Per l’assegno nella separazione resta il criterio del tenore di vita

Assegno divorzile ad ultrasessantenne con pensione di 600 euro
7 dicembre 2017
Assegno di divorzio all’ex con pensione di 400 euro e casa di proprietà
13 dicembre 2017

Nella separazione, l’ex coniuge che lavora ha diritto al mantenimento quando i mezzi che dispone non sono adeguati al tenore di vita goduto in costanza di matrimoni. La afferaato la Cassazione civ. Sez. VI – 1, 28 novembre 2017, n. 28327

La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, presuppone la permanenza del vincolo coniugale, sicché i “redditi adeguati” cui va rapportato, ai sensi dell’art. 156 c.c., l’assegno di mantenimento a favore del coniuge, in assenza della condizione ostativa dell’addebito, sono quelli necessari a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, essendo ancora attuale il dovere di assistenza materiale, che non presenta alcuna incompatibilità con tale situazione temporanea, dalla quale deriva solo la sospensione degli obblighi di natura personale di fedeltà, convivenza e collaborazione, e che ha una consistenza ben diversa dalla solidarietà post-coniugale, presupposto dell’assegno di divorzio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi