Gli insulti alla moglie costituiscono reato di maltrattamenti familiari, se si tratta di comportamenti s ripetuti e abituali.
In tali circostanze, la vittima può andare via di casa: l’abbandono del tetto coniugale sarebbe indotto da una giusta causa, e dunque non verrebbe meno la possibilità di chiedere il mantenimento.
Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 25 novembre – 3 dicembre 2020, n. 34351
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.