Il figlio maggiorenne che cessa di lavorare non ha diritto al mantenimento

L’accudimento al figlio malato incide anche sull’assegno di divorzio
11 febbraio 2022
Niente figli, niente casa
11 febbraio 2022

 

Il diritto del coniuge separato di ottenere dall’altro coniuge un assegno per il mantenimento del figlio maggiorenne convivente è da escludere quando quest’ultimo, ancorché allo stato non autosufficiente economicamente, abbia in passato iniziato ad espletare un’attività lavorativa, così dimostrando il raggiungimento di un’adeguata capacità e determinando la cessazione del corrispondente obbligo di mantenimento da parte del genitore, senza che assuma rilievo il sopravvenire di circostanze ulteriori le quali, se pur determinano l’effetto di renderlo privo di sostentamento economico, non possono far risorgere un obbligo di mantenimento i cui presupposti siano già venuti meno

Corte d’Appello di Cagliari, sentenza 459, sezione Prima Civile del 15-10-2021

 

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