Deve essere riconosciuto l’assegno divorzile al coniuge richiedente il quale, nella lunga durata del matrimonio, non ha mai lavorato, dedicandosi ad accudire e allevare i figli, e ha contribuito alla formazione del patrimonio comune partecipando alle spese per la ristrutturazione dell’allora casa coniugale con risorse proprie frutto dell’eredità paterna
Cass. civile ordinanza n.22887 del 21-07-2022