Dopo tre anni di convivenza la sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio è inefficace per lo Stato

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non si può annullare il matrimonio se la coppia ha convissuto insieme per almeno tre anni dopo le nozze perché in tal caso si è consolidata una «comunione di vita materiale e spirituale» che impedisce di far venir meno sin dall’origine gli effetti del vincolo matrimoniale. Si tratta di un limite posto a tutela dell’ordine pubblico, che non può essere travalicato neppure da una sentenza ecclesiastica emanata dal Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Perciò, in questi casi, le sentenze ecclesiastiche non possono aver valore nell’ordinamento italiano e la loro efficacia resta confinata all’ambito religioso. 

Cass. ord. n. 19271 del 07.07.2021

 

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