La madre separata che, senza un provvedimento del Giudice che l’autorizza, si trasferisce col minore e vieta al padre gli incontri con il figlio, è colpevole del reato di sottrazione del minore e/o mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice, e lede inoltre il diritto del coniuge di esercitare il proprio ruolo genitoriale.
E’ legittima la reazione aggressiva del genitore pretermesso se le modalità ostative del diritto di visita sono tali da impedirgli l’esercizio del ruolo paterno.
Così la Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 5902/2013.
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