sanzionata la condotta del coniuge che, dopo la separazione, si è reso responsabile di continue molestie nei confronti del familiari (stalking) nei confronti della moglie, e dei figli, con pedinamenti, appostamenti sia verso i figli, a scuola e nel posto di lavoro, cagionando loro un forte stress emotivo, ansia ed insonnia. Tale condotta è stata preceduta da una comportamento violento e tirannico tenuto durante il matrimonio dall’imputato con violenze fisiche e verbali tali da mettere in stato soggezione psicologica la consorte.
Tribunale di Verona, sent. 1289 del 22 maggio 2019
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