Nel caso in cui sussista pericolo attuale e concreto, desunto da circostanze specifiche e oggettive, di sottrazione del minore o di altre condotte che potrebbero pregiudicare l’attuazione del provvedimento, il giudice con provvedimento indifferibile ed urgente determina le modalità di attuazione con decreto motivato, senza la preventiva convocazione delle parti.
L’articolo 473 bis. 38 c.p.c., introdotto dalla riforma Cartabia può applicarsi anche all’ipotesi in cui, come nel caso di specie, la sottrazione è già avvenuta, ma si devono prevenire, una volta rintracciato il minore, eventuali ulteriori allontanamenti, evitando una nuova sottrazione.
Trib. Ancona, decreto 13 ottobre 2023
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