Il sequestro conservativo sui beni del coniuge obbligato a corrispondere all’altro coniuge un assegno di mantenimento, previsto dall’articolo 156 c.c., 6 comma, non ha natura cautelare perché prescinde dal “periculum in mora”, ma soltanto funzione di garanzia dell’adempimento degli obblighi patrimoniali stabiliti dal giudice della separazione dei coniugi.
Nel caso in esame, è stato disposto ex articolo 156 comma 6 c.c l’ordine di pagamento diretto del contributo al mantenimento per la prole stabilito giudizialmente a carico del padre da parte del datore di lavoro, nonché il sequestro del Tfr già maturato.
Tribunale di Bologna, ordinanza 18 gennaio 2022 n. 36
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.