In tema di dichiarazione di paternità, il rifiuto del convenuto di sottoporsi al test del DNA, che costituisce argomento di prova ai sensi degli artt. 296 e 116 c.p.c., e l’ammissione delle parti circa la sussistenza di una relazione sentimentale fra le stesse comportano l’affermazione della paternità in capo al convenuto
Lo ha deciso il Tribunale di Napoli 27 marzo 2017
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