Condannato un padre a risarcire i danni cagionati alla ex moglie e al figlio per aver gravemente pregiudicato la loro relazione affettiva, alimentando l’alienazione genitoriale con l’aver screditato continuamente la figura materna agli occhi del minore, e cogliendo ripetutamente l’occasione per sottolineare le carenze della mamma rispetto ai bisogni del figlio.
Il risarcimento di 5000 euro per madre e figlio è disposto ex art. 709 ter c.p.c. per avere il padre/marito sia il diritto del minore alla bigenitorialità e a una crescita equilibrata e serena che il diritto della donna a svolgere il proprio ruolo genitoriale.
Il tutto, peraltro, nonostante sia stato poi disposto l’affido ai servizi sociali con collocamento presso il padre, assegnazione a lui della casa coniugale e obbligo della madre di contribuire al mantenimento del figlio versando 200 euro mensili, nonostante lo stato di disoccupazione.
In questi termini si è espresso il Tribunale di Catanzaro sent. n. 2044/2017
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.