in tema di mantenimento dei figli maggiorenni non ancora autonomi che esista la legittimazione attiva concorrente del figlio (titolare del diritto al mantenimento) e del genitore con lui convivente (titolare del diritto a ricevere il contributo dall’altro genitore), il che esclude che il genitore obbligato abbia autonomia di scelta in merito al soggetto nei confronti di cui adempiere.
In questo caso, pur avendone la legittimazione, i figli maggiorenni non sono intervenuti in giudizio per far valere il proprio diritto al mantenimento e, pertanto, è stata esclusa la possibilità del padre di versare parte del contributo al mantenimento direttamente ai figli maggiorenni.
Corte d’Appello di Bologna, sentenza 20 gennaio 2023 n. 273
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