Separazione tra due coniugi stranieri, sposati nella nazione d’origine e residenti all’estero: si applica la legge nazionale, non quella italiana.
Il Tribunale di Reggio Emilia ha quindi negato la separazione chiesta da una donna indiana, il cui marito era partito per l’India per presunti problemi familiari e, da allora, non aveva più dato sue notizie. Per di più, secondo la donna, la convivenza era già da prima divenuta intollerabile a causa dei comportamenti violenti dell’uomo.
Precisa il Giudice che la legge applicabile è quella indiana, la quale dispone che, per ottenere la separazione, occorre che siano trascorsi almeno due anni dall’abbandono del coniuge. Nel caso di specie, era trascorso meno tempo, quindi la separazione non può essere pronunciata.
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