L’irreperibilità del padre giustifica l’affido “super” esclusivo

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Lo stato di irreperibilità del padre ed il verosimile abbandono e disinteresse dello stesso rende necessario disporre non solo il regime di affido esclusivo dei figli minori alla madre, ma altresì assicurare una modalità di esercizio della responsabilità genitoriale che garantisca il completo e più celere assolvimento delle esigenze dei figli, tenuto conto delle difficoltà che, diversamente, incontrerebbe la madre per le decisioni relative alle questioni scolastiche e sanitarie ed in relazione al rilascio e rinnovo del documento di identità. In tal caso è giustificata, quindi, la rimessione alla madre affidataria delle decisioni di maggior interesse per i minori, in virtù della deroga normativa stabilita dall’art. 337 quater terzo comma c.c., riconoscendo al padre il dovere di vigilanza con possibilità di ricorrere al giudice ai sensi dell’art 337 quater ult. C. c.c. qualora ritenga che siano state assunte decisioni pregiudizievoli per i minori da parte della madre ricorrente

Tribunale di Verona, 4 marzo 2022

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