Il Giudice può decidere d’ufficio l’assegno di mantenimento per i figli

Trascrivibile in Italia l’atto di nascita formato all’estero da due madri, a seguito di fecondazione eterologa
17 giugno 2017
Come si fa a dare al figlio il doppio cognome
20 giugno 2017

La Cassazione rigetta il ricorso di un padre contro la decisione della Corte d’Appello che aveva escluso il suo obbligo di di pagare il canone di locazione relativo all’immobile in cui vivevano moglie e figli minori al contempo tuttavia aumentando l’assegno di mantenimento dovuto dal padre in favore dei figli, nonostante la contumacia della reclamata.
La Cassazione (Cass., Vi sez. civ., ord. 14830/2017 ), adita dall’uomo, rigetta il ricorso, in quanto, per costante giurisprudenza di legittimità, i provvedimenti necessari alla tutela degli interessi morali e materiali della prole, qual è l’attribuzione e la determinazione dell’assegno di mantenimento a carico del genitore non affidatario, possono essere adottati d’ufficio dal giudice essendo rivolti a soddisfare esigenze e finalità pubblicistiche sottratte all’iniziativa e alla disponibilità delle parti.

Comments are closed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi