Il giudice di merito che condanni il genitore al pagamento del contributo per il mantenimento del figlio minore non è vincolato alla domanda della parte e neppure alla eventuale disponibilità offerta dal genitore obbligato al versamento di una somma e tanto perchè la natura del diritto azionato conferisce al giudice il potere di adottare di ufficio, in ragione dell’interesse superiore del minore, i provvedimenti che stimi più opportuni per il mantenimento del minore
Cass. Civ., Sez. I, ord., 31 dicembre 2021, n. 42140
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