Nonostante il consenso al riconoscimento fornito dalle madri biologiche, non è conforme alla legge il riconoscimento da parte delle due madri biologiche, stante il vuoto legislativo in materia di riconoscimento di figli nati da due genitori dello stesso sesso a seguito di procreazione mediamente assistita eterologa.
Tuttavia, pur annullando il riconoscimento, il Tribunale dichiara, richiamando la sentenza 32/2021 della Corte Costituzionale, che “il rapporto di filiazione, inteso come fenomeno fattuale, prescinde da una identificazione normativa e può sorgere e svilupparsi nell’ambito di un’unione civile, o di una stabile convivenza che riproduca la quotidianità della vita familiare, anche indipendentemente dalla esistenza di un riconoscimento da parte del genitore intenzionale
Trib. Reggio Emilia decreto 28.4.2021
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