La mera partecipazione al contratto del coniuge formalmente non acquirente ed il suo assenso all’acquisto personale in favore dell’altro coniuge non sono elementi sufficienti ad escludere l’acquisto dalla comunione legale
Mancando la prova della sussistenza di una delle cause di esclusione dalla comunione legale di cui all’art. 179 c.c., lett. c), d) ed f), la mera partecipazione del coniuge non acquirente all’atto di trasferimento e la sua dichiarazione circa la natura dei beni, non comporta l’esclusione dei beni medesimi, acquistati in regime di comunione legale, dalla comunione stessa. |
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Cass. civ. Sez. II, 12 marzo 2019, n. 7027 |
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