La previsione di incontri liberi e indeterminati, che nei casi di serenità di rapporti fra i genitori e di adeguatezza delle condotte genitoriali ben si può ritenere corretta nel caso di figli adolescenti, quando vi siano elevata conflittualità delle parti e personalità complesse, non fa che alimentare la conflittualità fra i genitori, creare incertezze nei minori e ingenerare in loro generiche aspettative.
L’affidamento condiviso, in quanto risulta funzionale al mantenimento di un legame più intenso con i ragazzi e scongiura il pericolo di una sorta di deresponsabilizzazione, è opportuno se un genitore non è disinteressato ai figli ma semplicemente non è in grado di gestirli diligentemente,
C. appello di Bologna sentenza n. 1738 del 06.07.2021
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