Assume il cognome paterno il figlio anche se il padre l’ha riconosciuto solo in forza di una sentenza del tribunale dei minorenni e non sussiste ancora uno stabile rapporto affettivo. Deve escludersi che si configuri una lesione del diritto dell’identità a carico del bambino che ha solo 4 anni e non si muove ancora in contesti nei quali si è riconosciuti e individuati per cognome. Anzi, l’attribuzione del secondo cognome potrebbe aiutare il bambino a instaurare col padre un rapporto e a riconoscerlo come tale. Quindi, va respinta la richiesta della madre volta a conservare il solo cognome materno almeno fino a quando il padre non dimostri un interesse vero per il figlio.
Lo afferma un’ ordinanza pubblicata dalla prima sezione civile del tribunale di Perugia (giudice relatore Ilenia Miccichè, presidente Aldo Criscuolo).