Le condotte aggressive poste in essere da un coniuge in danno dell’altro costituiscano violazione di norme imperative ed inderogabili che tutelano diritti fondamentali della persona, quali l’incolumità e l’integrità fisica, oltrepassando quella soglia minima di solidarietà e di rispetto necessaria e doverosa per la personalità del partner. Per tale ragione le violenze da sole giustificano la pronuncia di separazione con addebito all’autore.
Tribunale Terni, sentenza 27/05/2022, n.448