Nel quantificare l’ammontare del contributo dovuto dal genitore non collocatario per il mantenimento dei figli minori – e dei figli maggiorenni economicamente non autosufficienti, a essi equiparati sotto tale profilo – «deve osservarsi il principio di proporzionalità, che richiede una valutazione comparata dei redditi di entrambi i genitori, oltre alla considerazione delle esigenze attuali del figlio e del tenore di vita da costui goduto»
Cass. civile ord. n. 19299 del 16 settembre 2020