E’ revocabile la donazione al coniuge in caso di figli sopravvenuti.
Finalità dell’art. 803 c.c. è quella di favorire i discendenti del donante, non ancora nati o la cui esistenza sia ignorata al momento della donazione. La non estensione dell’irrevocabilità delle donazioni per sopravvenienza dei figli al coniuge non si pone in contrasto con l’art. 3 Cost. poiché, nonostante che il coniuge e il figlio siano elementi del gruppo familiare, la loro situazione non è del tutto equiparabile: infatti, mentre il legame tra un genitore e un figlio è espressione di una relazione giuridica diretta, destinata a non venire meno, il rapporto tra i coniugi ha natura diversa ed è soggetta a modificazioni nel corso della loro vita.
Così la Corte di Cassazione II sez. sentenza 2106/2018