Pneumatico in autostrada: l’ente risponde dei danni

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Incidente stradale provocato dall’urto contro un pneumatico che giaceva da ore sul manto stradale all’interno di una galleria: la Società Autostrade è responsabile per i danni cagionati al veicolo in quanto custode della strada.

La prova liberatoria a carico del custode, sempre tenuto alla diligente manutenzione della cosa, consiste nel caso fortuito, cioè nella dimostrazione che l’evento è stato cagionato dal comportamento del terzo oppure da un fatto imprevedibile che ha impedito di intervenire in tempo utile per rimuovere l’ostacolo.

Nel caso di specie, l’ente era stato avvertito dell’esistenza dell’ostacolo ben tre ore prima rispetto al verificarsi dell’incidente, e ciò nonostante non era intervenuto per rimuoverlo.

La Cassazione (sentenza n.783/2013) condanna quindi la società al risarcimento dei danni patiti dall’utente a causa dell’incidente occorso per la presenza del pneumatico.

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