L’adozione legittimante è extrema ratio a cui si deve pervenire quando non si ravvisa alcun interesse per il minore di conservare una relazione con i genitori biologici, attesa la condizione di abbandono materiale e morale nella quale il minore si trova a convivere e si reputa, inoltre, che il legame generi un forte pregiudizio per il minore medesimo. Il prioritario diritto dei minori a crescere nell’ambito della loro famiglia non esclude la pronuncia della dichiarazione di adottabilità quando, nonostante l’impegno profuso dal genitore per superare le proprie difficoltà personali e genitoriali, permanga tuttavia la incapacità di elaborare un progetto credibile per i figli e non risulti possibile prevedere con certezza l’adeguato recupero delle capacità genitoriali in tempi compatibili con l’esigenza dei minori di poter conseguire una equilibrata crescita psico-fisica
Cass. Civ., Sez. I, sent. 4 febbraio 2022 n. 3546 – Pres. Campanile, Cons. Rel. Reggiani |