Il rigoroso onere probatorio che grava sul coniuge, il quale proponga una domanda di addebito della separazione a carico dell’altro, impone dunque di dimostrare, per un verso, il compimento da parte dell’altro coniuge di specifici atti consapevolmente contrari ai doveri fondamentali del matrimonio e, per altro verso, il nesso causale tra tali atti e il determinarsi dell’intollerabilità della convivenza. (Nel caso di specie, la moglie ha individuato, quale principale causa della crisi coniugale, le condotte maltrattanti e vessatorie tenute dal marito ai suoi danni, spesso anche alla presenza dei figli minori, sfociate nel grave atto dell’accoltellamento).
• Tribunale di Parma, sentenza 26 novembre 2021 –
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